Il governo Meloni ha ottenuto un significativo risultato con l’approvazione da parte della Commissione Europea del pagamento della quinta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), pari a 11 miliardi di euro, 400 milioni in più rispetto alla richiesta iniziale di dicembre 2023.
Con il quinto pagamento, i fondi approvati nell’ambito del PNRR raggiungono complessivamente i 113,5 miliardi di euro. Bruxelles ha così rinnovato la fiducia nell’azione del governo italiano, nonostante le iniziali perplessità legate alla sua appartenenza a un partito considerato euroscettico.
Meloni ha dichiarato che questo risultato “smentisce coloro che hanno scommesso sul nostro fallimento” e che l’Italia è il primo paese in Europa per obiettivi raggiunti nell’ambito del PNRR. Inoltre, il successo di Meloni alle recenti elezioni europee le ha conferito un ruolo di primo piano.
Ma il governo continua: la sesta richiesta di pagamento da 8,5 miliardi di euro è già stata inoltrata, mentre è stata convocata una cabina di regia per valutare lo stato di attuazione degli obiettivi relativi alla settima rata da 18,2 miliardi di euro.
Tuttavia, la Commissione ha indicato la necessità di ulteriori chiarimenti su un obiettivo che mira a ridurre i tempi tra la consegna delle opere infrastrutturali e l’aggiudicazione degli appalti. L’Italia farà una richiesta ragionevole per modificare questo punto.
Meloni ha ribadito l’impegno dell’amministrazione: “La messa a terra del PNRR rimarrà una priorità assoluta dell’intero governo perché ogni obiettivo raggiunto è un passo avanti per rendere la nostra nazione più forte, più moderna, più attenta ai bisogni delle famiglie e delle imprese.”