Ricordando Enzo Tortora: il coraggio di dire la verità

Il giornalista Alessandro Barbano rimescola le carte sul caso Champagne aprendo nuove prospettive con il suo libro “La Gogna – Hotel Champagne, la notte della giustizia italiana”, che verrà presentato Martedì 23 aprile 2024 al Circolo Antico Tiro a Volo di Roma. L’autore analizza senza remore la deriva dei magistrati, mettendo in discussione il sistema giudiziario italiano. Barbano non si limita alla cena all’Hotel Champagne, ma spinge a interrogarsi sulla portata di una deriva corporativo-mercantilistica che potrebbe essere più ampia di quanto si pensi. Nonostante l’attenzione posta su Luca Palamara, radiato dalla magistratura, Barbano solleva il velo su altre responsabilità e criticità nel sistema giudiziario.

Il giornalista mette in discussione l’efficacia delle intercettazioni come strumento investigativo, sottolineando il pericolo di manipolazione e abuso del potere giudiziario. Attraverso un’analisi spietata, Barbano affronta anche il tema dell’affidabilità delle indagini, evidenziando la loro influenza sui media e sulla percezione pubblica. Il libro è una critica senza compromessi che mette a nudo le derive della magistratura richiamando alla memoria il caso di Enzo Tortora, a cui è dedicato il libro.

Incontro con Alessandro Barbano

La Fondazione Roma Europea ha il piacere di invitarLa al quarto appuntamento del 2024 degli “Incontri di Roma Europea” con

ALESSANDRO BARBANO

Direttore de Il Riformista

Dal 1° maggio sarà il nuovo Direttore de Il Messaggero

Con l’occasione presenterà il suo ultimo libro: “La gogna”

Martedì 23 aprile 2024 – ore 20.00

Circolo Antico Tiro a Volo – Via Eugenio Vajna n. 21 – Roma

Al termine dell’incontro seguirà una cena presso il ristorante del Circolo.

Il costo della partecipazione all’evento per i non soci è di € 70,00 a persona

Le immagini e i video dell’evento verranno pubblicati sul sito e sui social della Fondazione Roma Europea

L’occasione è gradita per proporLe di partecipare costantemente alle nostre iniziative, mediante l’iscrizione a Roma Europea. È possibile aderire alla Fondazione per il biennio 2024/2025 mediante un contributo di € 1.200,00 tramite bonifico sul c/c intestato a “Fondazione Roma Europea”: IBAN IT 89 G 08327 03200 000000041975, oppure mediante assegno con medesima intestazione. In alternativa, Le proponiamo l’iscrizione per il solo anno 2024 mediante un contributo di € 700,00. Per aderire alla categoria Amici di Roma Europea il contributo annuale è di Euro 70,00.

In attesa di un cortese riscontro, necessario per una corretta organizzazione della serata, l’occasione è gradita per inviare i migliori saluti.

Fondazione Roma Europea
Prof. Avv. Cesare San Mauro

Associazione Amici di Roma Europea
Prof. Fabio Pistella
______________________________________________

R.S.V.P.
Tel. +39 06.45684800
Fax. +39 06.45684823
fondazione@romaeuropea.it

Israele riapre i valichi per gli aiuti a Gaza mentre le tensioni si intensificano

In risposta alle crescenti pressioni e alla crisi umanitaria che si sta verificando a Gaza, Israele ha annunciato la riapertura del valico di Erez e l’utilizzo del porto di Ashdod per consegnare aiuti tanto necessari alla regione. Questa decisione segue un appello del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha sottolineato l’importanza degli sforzi umanitari e della protezione delle vite civili nelle zone di conflitto.

L’escalation recente delle tensioni tra Israele e Gaza ha suscitato preoccupazione a livello globale, con il timore di ulteriori violenze e instabilità che affliggono la regione. Il presidente Biden, in una recente conversazione con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha sottolineato la necessità di un approccio articolato che ponga al centro sia le preoccupazioni di sicurezza che gli imperativi umanitari.

Netanyahu ha assicurato al presidente Biden delle capacità difensive di Israele, impegnandosi a facilitare il passaggio degli aiuti umanitari attraverso il valico di Erez. Inoltre, Israele si è impegnato a utilizzare il porto di Ashdod per rafforzare gli sforzi di aiuto in risposta alle pressanti richieste del presidente Biden.

Gli Stati Uniti e le Nazioni Unite hanno accolto con favore la decisione di Israele, riconoscendo l’importanza di un aumento degli aiuti umanitari nel mitigare le sofferenze della popolazione civile di Gaza. Tuttavia, entrambe le entità hanno sottolineato l’urgente necessità di sforzi continui per affrontare la più ampia crisi umanitaria e garantire una completa cessazione delle ostilità.

In mezzo a questi sviluppi, le tensioni tra Israele e l’Iran continuano a covare, con recenti incidenti in Siria che sollevano preoccupazioni per la stabilità regionale e la sicurezza.

Poiché la situazione in Medio Oriente rimane fluida e imprevedibile, soluzioni diplomatiche e un impegno per il rispetto dei diritti umani restano fondamentali per navigare le complessità del conflitto e promuovere una pace duratura nella regione.

La tempesta di sabbia del Sahara colpisce l’Europa

La recente incursione di una tempesta di sabbia dal deserto del Sahara ha attraversato molte città europee, in particolare nel sud italia e sulle coste francesi. La sabbia del Sahara ha causato non solo effetti visivi come il cielo giallastro e la luce solare diminuita, ma ha anche causato fenomeni unici, come la colorazione rossa della neve e il deposito di sedimenti su oggetti all’aperto durante le precipitazioni.

Tuttavia, l’impatto sulla salute umana è la principale preoccupazione. Le particelle sottili in sospensione possono irritare gli occhi e la pelle e potenzialmente esacerbare asma e rinite allergica, che sono già presenti. C’è bisogno di prestare particolare attenzione alla protezione personale durante l’esposizione a queste condizioni meteorologiche pericolose.

Per ridurre il rischio per la salute, è importante indossare maschere protettive e limitare l’esposizione all’aperto durante eventi simili. Per affrontare al meglio gli effetti di questi fenomeni naturali, è fondamentale monitorare attentamente le informazioni meteorologiche e seguire le indicazioni delle autorità locali.

La tempesta di sabbia del Sahara ha avuto molti effetti sull’ambiente e sulla salute umana, sottolineando quanto sia importante essere consapevoli e preparati per eventi meteorologici estremi come questi.

L’Italia in prima linea nella rivoluzione dei pagamenti digitali

Nel corso degli ultimi anni, i pagamenti digitali hanno guadagnato terreno in Italia, segnando un aumento significativo nel primo semestre del 2023. Secondo dati recenti, il numero dei pagamenti digitali nel Paese è cresciuto del 13%, raggiungendo un valore impressionante di 206 miliardi di euro. Questo fenomeno non è solo una conseguenza della modernizzazione tecnologica, ma anche dell’impatto della pandemia di Covid-19, che ha accelerato la diffusione dell’e-commerce e dei pagamenti senza contatto.

Il governo italiano ha abbracciato attivamente questa tendenza, sostenendo i pagamenti digitali come una strategia chiave per contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Inoltre, il sostegno governativo ha contribuito a promuovere un ambiente favorevole alla crescita dei pagamenti elettronici.

Nonostante un rallentamento nei pagamenti senza contatto, il valore complessivo dei pagamenti elettronici ha continuato a crescere in modo robusto, raggiungendo una cifra record di 6,2 miliardi nel primo semestre del 2023. Questo dato riflette la crescente accettazione e adozione dei pagamenti digitali da parte dei consumatori e delle imprese italiane.

La maggiore sicurezza offerta dai pagamenti digitali è uno dei principali motivi dietro la loro preferenza, anche per transazioni di importo ridotto. La comodità e la tranquillità di avere transazioni tracciate e protette sono diventate elementi essenziali per i consumatori moderni.

La Banca d’Italia ha giocato un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dei pagamenti digitali. Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei pagamenti digitali nell’inclusione finanziaria e nella trasparenza delle transazioni economiche.

Guardando al futuro, l’introduzione dell’euro digitale rappresenta una svolta significativa nel panorama dei pagamenti digitali. Questo progetto richiederà una stretta collaborazione tra settori pubblici e privati, mentre il processo di preparazione è già in corso. Attraverso intermediari vigilati, l’euro digitale potrebbe diventare una realtà accessibile a tutti, contribuendo ulteriormente alla digitalizzazione dell’economia.

L’Italia è coinvolta attivamente nel processo di rinnovamento delle infrastrutture finanziarie digitali, in linea con le direttive dell’Unione Europea. Sebbene la transizione dalla moneta cartacea alla moneta digitale possa essere ancora sperimentale, è chiaro che l’Italia si sta muovendo verso un futuro digitale dei pagamenti con determinazione e impegno.