Quarto appuntamento 2024 degli “Incontri di Roma Europea” con Alessandro Barbano

Il quarto appuntamento del 2024 degli “Incontri di Roma Europea”, tenutosi al Circolo Antico Tiro a Volo, ha avuto come protagonista Alessandro Barbano, direttore del quotidiano “Il Messaggero”.

In un dialogo aperto con imprenditori, intellettuali e politici locali, Barbano ha espresso la sua opinione sulle intercettazioni telefoniche e il loro utilizzo indiscriminato, ponendo l’accento sul ruolo della stampa nella violazione della privacy a scopi politici e mediatici.

Secondo il giornalista, le intercettazioni dovrebbero essere riservate a casi eccezionali, come “Extrema ratio”, quando altre metodologie investigative si dimostrano insufficienti e sussistono concreti sospetti di gravi reati. “Non possiamo – afferma – trasformare le intercettazioni in uno strumento di indagine ordinaria, utilizzandole per carpire i segreti di cittadini incensurati o per alimentare campagne mediatiche contro avversari politici.”

Come spesso ha già fatto in altre sedi, cita il caso dello scandalo giudiziario di Luca Palamara. Le conversazioni private dell’ex magistrato, spesso decontestualizzate e frammentate, sono state diffuse a mezzo stampa, alimentando un clima di morbosa curiosità e di pregiudizio nei suoi confronti ancor prima che venissero accertate le sue responsabilità, di fatto screditando il ruolo dell’intero corpo della magistratura.

Non a caso, coglie anche l’occasione per presentare il suo ultimo libro, “La Gogna”, un’opera che offre analisi approfondite sul caso Palamara, Consip e molti altri, indagando implicazioni etiche e giuridiche, con l’invito a una riflessione profonda sui principi stessi dello Stato di diritto.

Le riflessioni di Barbano assumono ancora più rilevanza se si considera il panorama attuale in Italia, che nel 2023 ha raggiunto il record di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, con numeri nettamente superiore rispetto a quelli di altri paesi europei. Un dato allarmante che impone, con urgenza, la necessità di rivedere la normativa vigente e introdurre garanzie a tutela dei cittadini.

La pubblicazione di conversazioni private mina la fiducia nelle istituzioni, rappresenta una grave violazione della privacy e rischia di pregiudicare il diritto alla difesa degli indagati, oltre a danneggiare la reputazione di persone che potrebbero risultare innocenti.

In questo scenario complesso, un ruolo chiave spetta ai media. “I giornalisti – prosegue – devono evitare di cedere alle pressioni politiche o mediatiche e basare la propria informazione su fatti concreti, prove verificabili. Pubblicare stralci di intercettazioni decontestualizzati rischia di distorcere la realtà, condizionare l’opinione pubblica e alimentare il clima di gogna mediatica”.

In conclusione, l’intervento di Alessandro Barbano ha acceso i riflettori su un tema di scottante attualità, invitando a una riflessione critica e costruttiva sul ruolo delle intercettazioni, sul diritto alla privacy e sulla responsabilità dell’informazione. Un monito a cui tutti, cittadini, media e istituzioni, dovrebbero prestare ascolto per scongiurare il rischio di derive antidemocratiche.

Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry, un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future

  • Università di Milano-Bicocca
  • Lunedì 22 aprile 2024, ore 14
  • Aula Sironi – Edificio U4 “Tellus”
  • Evento in presenza, con pre-registrazione obbligatoria
  • Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry

Un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future, con gli interventi del Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

Dallo Stato imprenditore, sorto con la fondazione dell’Iri, che ha accompagnato e sostenuto la crescita economica dell’Italia nel secondo dopoguerra, ai processi di privatizzazione avviati negli anni ‘90. Dal ruolo svolto dalle imprese private nell’ultimo quarto di secolo all’influenza che avranno, nei prossimi anni, sull’agenda della politica industriale italiana e europea, gli obiettivi di sostenibilità adottati con il Pacchetto “Fit for 55” per il 2030-2050.

  • Sono i temi al centro del prossimo convegno organizzato dal Diseade
  • Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università di Milano-Bicocca e dal Cesisp
  • Centro Studi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico del medesimo Ateneo.

Dal titolo “L’intervento dello Stato e la crescita economica dell’Italia. Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry”, l’evento si terrà lunedì 22 aprile alle ore 14 in Aula Sironi (Edificio U4 “Tellus”, piazza della Scienza 4, Milano). Interverranno in videocollegamento il Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, e in presenza il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

Per partecipare al convegno è necessario pre-iscriversi, entro le ore 12 di domenica 21 aprile.

A questo link è disponibile il modulo per pre-iscriversi: modulo.

Scarica il programma in pdf

Programma:

  • Ore 13.30-14 Registrazione partecipanti
  • Ore 14.15 Benvenuto e avvio dei lavori, ore 14.15:
  • Giovanna Iannantuoni – Rettrice Università di Milano-Bicocca
  • Camilla Buzzacchi – Direttrice Dipartimento DI.SEA.DE
  • Ore 14.30 Sessione 1 “Lo Stato imprenditore e la crescita economica dell’Italia: dall’IRI di Beneduce alle privatizzazioni e oltre”
  • Relazione: Ugo Arrigo, CESISP – Università di Milano-Bicocca
  • Discussione: Pietro Modiano (Manager), Paola Severino (Luiss University), Cesare Vaciago
  • (Manager), Nicola Zaccheo (Presidente ART – Autorità di regolazione dei trasporti)
  • Ore 15.30 Sessione 2 “Il ruolo pubblico di fronte al nuovo paradigma di sviluppo sostenibile”
  • Relazione: Massimo Beccarello e Giacomo Di Foggia, CESISP – Università di Milano-Bicocca
  • Discussione: Franco Bernabé (Manager), Cesare Pozzi (Università di Foggia e Luiss University), Cesare San Mauro (Università di Roma La Sapienza), Davide Tabarelli (Nomisma Energia)
  • Ore 16.30 Sessione 3 “Il punto di vista delle istituzioni”

Coordina:

Nicola Zaccheo – Presidente ART- Autorità di regolazione dei trasporti

Intervengono:

  • Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
  • Vannia Gava (Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
  • Adolfo Urso (Ministro dell’Industria e del Made in Italy).

Università di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano, 20126 (MI) IT

Ricordando Enzo Tortora: il coraggio di dire la verità

Il giornalista Alessandro Barbano rimescola le carte sul caso Champagne aprendo nuove prospettive con il suo libro “La Gogna – Hotel Champagne, la notte della giustizia italiana”, che verrà presentato Martedì 23 aprile 2024 al Circolo Antico Tiro a Volo di Roma. L’autore analizza senza remore la deriva dei magistrati, mettendo in discussione il sistema giudiziario italiano. Barbano non si limita alla cena all’Hotel Champagne, ma spinge a interrogarsi sulla portata di una deriva corporativo-mercantilistica che potrebbe essere più ampia di quanto si pensi. Nonostante l’attenzione posta su Luca Palamara, radiato dalla magistratura, Barbano solleva il velo su altre responsabilità e criticità nel sistema giudiziario.

Il giornalista mette in discussione l’efficacia delle intercettazioni come strumento investigativo, sottolineando il pericolo di manipolazione e abuso del potere giudiziario. Attraverso un’analisi spietata, Barbano affronta anche il tema dell’affidabilità delle indagini, evidenziando la loro influenza sui media e sulla percezione pubblica. Il libro è una critica senza compromessi che mette a nudo le derive della magistratura richiamando alla memoria il caso di Enzo Tortora, a cui è dedicato il libro.

Incontro con Alessandro Barbano

La Fondazione Roma Europea ha il piacere di invitarLa al quarto appuntamento del 2024 degli “Incontri di Roma Europea” con

ALESSANDRO BARBANO

Direttore de Il Riformista

Dal 1° maggio sarà il nuovo Direttore de Il Messaggero

Con l’occasione presenterà il suo ultimo libro: “La gogna”

Martedì 23 aprile 2024 – ore 20.00

Circolo Antico Tiro a Volo – Via Eugenio Vajna n. 21 – Roma

Al termine dell’incontro seguirà una cena presso il ristorante del Circolo.

Il costo della partecipazione all’evento per i non soci è di € 70,00 a persona

Le immagini e i video dell’evento verranno pubblicati sul sito e sui social della Fondazione Roma Europea

L’occasione è gradita per proporLe di partecipare costantemente alle nostre iniziative, mediante l’iscrizione a Roma Europea. È possibile aderire alla Fondazione per il biennio 2024/2025 mediante un contributo di € 1.200,00 tramite bonifico sul c/c intestato a “Fondazione Roma Europea”: IBAN IT 89 G 08327 03200 000000041975, oppure mediante assegno con medesima intestazione. In alternativa, Le proponiamo l’iscrizione per il solo anno 2024 mediante un contributo di € 700,00. Per aderire alla categoria Amici di Roma Europea il contributo annuale è di Euro 70,00.

In attesa di un cortese riscontro, necessario per una corretta organizzazione della serata, l’occasione è gradita per inviare i migliori saluti.

Fondazione Roma Europea
Prof. Avv. Cesare San Mauro

Associazione Amici di Roma Europea
Prof. Fabio Pistella
______________________________________________

R.S.V.P.
Tel. +39 06.45684800
Fax. +39 06.45684823
fondazione@romaeuropea.it

Israele riapre i valichi per gli aiuti a Gaza mentre le tensioni si intensificano

In risposta alle crescenti pressioni e alla crisi umanitaria che si sta verificando a Gaza, Israele ha annunciato la riapertura del valico di Erez e l’utilizzo del porto di Ashdod per consegnare aiuti tanto necessari alla regione. Questa decisione segue un appello del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha sottolineato l’importanza degli sforzi umanitari e della protezione delle vite civili nelle zone di conflitto.

L’escalation recente delle tensioni tra Israele e Gaza ha suscitato preoccupazione a livello globale, con il timore di ulteriori violenze e instabilità che affliggono la regione. Il presidente Biden, in una recente conversazione con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha sottolineato la necessità di un approccio articolato che ponga al centro sia le preoccupazioni di sicurezza che gli imperativi umanitari.

Netanyahu ha assicurato al presidente Biden delle capacità difensive di Israele, impegnandosi a facilitare il passaggio degli aiuti umanitari attraverso il valico di Erez. Inoltre, Israele si è impegnato a utilizzare il porto di Ashdod per rafforzare gli sforzi di aiuto in risposta alle pressanti richieste del presidente Biden.

Gli Stati Uniti e le Nazioni Unite hanno accolto con favore la decisione di Israele, riconoscendo l’importanza di un aumento degli aiuti umanitari nel mitigare le sofferenze della popolazione civile di Gaza. Tuttavia, entrambe le entità hanno sottolineato l’urgente necessità di sforzi continui per affrontare la più ampia crisi umanitaria e garantire una completa cessazione delle ostilità.

In mezzo a questi sviluppi, le tensioni tra Israele e l’Iran continuano a covare, con recenti incidenti in Siria che sollevano preoccupazioni per la stabilità regionale e la sicurezza.

Poiché la situazione in Medio Oriente rimane fluida e imprevedibile, soluzioni diplomatiche e un impegno per il rispetto dei diritti umani restano fondamentali per navigare le complessità del conflitto e promuovere una pace duratura nella regione.