In un evento non preannunciato, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Durante l’incontro, Blinken ha ribadito l’incondizionato sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, sottolineando che gli aiuti americani continueranno a essere persistenti per permettere all’Ucraina di contrastare l’avanzata russa, nella speranza di una pace futura.
La visita di Blinken arriva in un momento critico, con scontri intensificati nella regione di Kharkiv, la seconda città più grande del paese, situata nel nordest, dove le truppe ukraine sono impegnate in una controffensiva per riprendere il controllo di aree strategiche.
Il capo del consiglio di sicurezza ucraino, Oleksandr Lytvynenko, aggiunge che l’invasione sta avvenendo con più di 30mila soldati.
La situazione umanitaria rimane drammatica, con continui bombardamenti che causano vittime civili e gravi danni alle infrastrutture.
“Gli aiuti sono in arrivo e faranno la differenza sul campo di battaglia”, ha affermato Blinken durante la conferenza stampa congiunta con Zelensky. Il leader ucraino ha sottolineato l’importanza di ulteriori mezzi di difesa aerea, chiedendo specificamente “due batterie per la regione di Kharkiv”, oggetto di un assalto terrestre dal 10 maggio e sotto costanti bombardamenti russi negli ultimi mesi.
Oltre all’incontro con Zelensky, Blinken ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I due hanno discusso della cooperazione bilaterale e delle modalità per rafforzare il supporto internazionale all’Ucraina.
“Come ho detto al presidente Zelensky, gli Stati Uniti sono stati al fianco dell’Ucraina fin dal primo giorno e noi resteremo al vostro fianco”, ha scritto Blinken su X, il social media precedentemente noto come Twitter.
La comunità internazionale è chiamata a rimanere unita nel condannare la guerra e nel fornire assistenza al popolo dell’Ukraina, mentre si continua a cercare una soluzione diplomatica per porre fine al conflitto.
La biologa marina spagnola Teresa Vicente è stata insignita del prestigioso Premio Goldman per l’ambiente 2024, un riconoscimento internazionale che celebra gli eroi della salvaguardia ambientale. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Washington D.C. il 29 aprile 2024.
Considerato come il “Nobel Verde”, il premio le è stato conferito per il suo instancabile impegno nella tutela del Mar Menor, la laguna salata più grande d’Europa, situata nella regione di Murcia, in Spagna.
Per oltre un decennio, la leader per mobilitare comunità e governi contro le minacce ambientali che affliggono il Mar Menor, attraverso la ricerca scientifica, la sensibilizzazione e l’attivismo, ha fatto luce sul deterioramento dell’ecosistema lagunare, causato da fattori quali l’inquinamento agricolo, lo sviluppo costiero incontrollato e l’urbanizzazione.
La dedizione di Vicente ha portato a risultati tangibili. Grazie al suo lavoro, il Mar Menor ha ottenuto uno status giuridico speciale, diventando il primo ecosistema in Europa ad essere riconosciuto come un essere vivente con diritti propri.
Ma il suo impegno non si ferma al Mar Menor. La sua storia dimostra che la determinazione e la tenacia di un singolo individuo possono fare la differenza per la salvaguardia di un ecosistema prezioso. Una fonte d’ispirazione per attivisti e cittadini di tutto il mondo che si battono per la difesa dell’ambiente e per contrastare la crisi climatica.
“Il Mar Menor è un ecosistema unico e prezioso che va protetto a tutti i costi” – ha dichiarato in occasione del ricevimento del premio. “Questo premio non è solo mio, ma di tutti coloro che hanno combattuto al mio fianco per salvare il Mar Menor.”
Il Premio Goldman a Teresa Vicente è un monito per tutti. Come ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: “Il premio a Teresa Vicente è un invito a tutti noi ad agire per il nostro pianeta. Non abbiamo altro tempo da perdere.”
- Università di Milano-Bicocca
- Lunedì 22 aprile 2024, ore 14
- Aula Sironi – Edificio U4 “Tellus”
- Evento in presenza, con pre-registrazione obbligatoria
- Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry
Un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future, con gli interventi del Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.
Dallo Stato imprenditore, sorto con la fondazione dell’Iri, che ha accompagnato e sostenuto la crescita economica dell’Italia nel secondo dopoguerra, ai processi di privatizzazione avviati negli anni ‘90. Dal ruolo svolto dalle imprese private nell’ultimo quarto di secolo all’influenza che avranno, nei prossimi anni, sull’agenda della politica industriale italiana e europea, gli obiettivi di sostenibilità adottati con il Pacchetto “Fit for 55” per il 2030-2050.
- Sono i temi al centro del prossimo convegno organizzato dal Diseade
- Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università di Milano-Bicocca e dal Cesisp
- Centro Studi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico del medesimo Ateneo.
Dal titolo “L’intervento dello Stato e la crescita economica dell’Italia. Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry”, l’evento si terrà lunedì 22 aprile alle ore 14 in Aula Sironi (Edificio U4 “Tellus”, piazza della Scienza 4, Milano). Interverranno in videocollegamento il Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, e in presenza il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.
Per partecipare al convegno è necessario pre-iscriversi, entro le ore 12 di domenica 21 aprile.
A questo link è disponibile il modulo per pre-iscriversi: modulo.
Scarica il programma in pdf
Programma:
- Ore 13.30-14 Registrazione partecipanti
- Ore 14.15 Benvenuto e avvio dei lavori, ore 14.15:
- Giovanna Iannantuoni – Rettrice Università di Milano-Bicocca
- Camilla Buzzacchi – Direttrice Dipartimento DI.SEA.DE
- Ore 14.30 Sessione 1 “Lo Stato imprenditore e la crescita economica dell’Italia: dall’IRI di Beneduce alle privatizzazioni e oltre”
- Relazione: Ugo Arrigo, CESISP – Università di Milano-Bicocca
- Discussione: Pietro Modiano (Manager), Paola Severino (Luiss University), Cesare Vaciago
- (Manager), Nicola Zaccheo (Presidente ART – Autorità di regolazione dei trasporti)
- Ore 15.30 Sessione 2 “Il ruolo pubblico di fronte al nuovo paradigma di sviluppo sostenibile”
- Relazione: Massimo Beccarello e Giacomo Di Foggia, CESISP – Università di Milano-Bicocca
- Discussione: Franco Bernabé (Manager), Cesare Pozzi (Università di Foggia e Luiss University), Cesare San Mauro (Università di Roma La Sapienza), Davide Tabarelli (Nomisma Energia)
- Ore 16.30 Sessione 3 “Il punto di vista delle istituzioni”
Coordina:
Nicola Zaccheo – Presidente ART- Autorità di regolazione dei trasporti
Intervengono:
- Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
- Vannia Gava (Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
- Adolfo Urso (Ministro dell’Industria e del Made in Italy).
Università di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano, 20126 (MI) IT