L’Italia in prima linea nella rivoluzione dei pagamenti digitali

Nel corso degli ultimi anni, i pagamenti digitali hanno guadagnato terreno in Italia, segnando un aumento significativo nel primo semestre del 2023. Secondo dati recenti, il numero dei pagamenti digitali nel Paese è cresciuto del 13%, raggiungendo un valore impressionante di 206 miliardi di euro. Questo fenomeno non è solo una conseguenza della modernizzazione tecnologica, ma anche dell’impatto della pandemia di Covid-19, che ha accelerato la diffusione dell’e-commerce e dei pagamenti senza contatto.

Il governo italiano ha abbracciato attivamente questa tendenza, sostenendo i pagamenti digitali come una strategia chiave per contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Inoltre, il sostegno governativo ha contribuito a promuovere un ambiente favorevole alla crescita dei pagamenti elettronici.

Nonostante un rallentamento nei pagamenti senza contatto, il valore complessivo dei pagamenti elettronici ha continuato a crescere in modo robusto, raggiungendo una cifra record di 6,2 miliardi nel primo semestre del 2023. Questo dato riflette la crescente accettazione e adozione dei pagamenti digitali da parte dei consumatori e delle imprese italiane.

La maggiore sicurezza offerta dai pagamenti digitali è uno dei principali motivi dietro la loro preferenza, anche per transazioni di importo ridotto. La comodità e la tranquillità di avere transazioni tracciate e protette sono diventate elementi essenziali per i consumatori moderni.

La Banca d’Italia ha giocato un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dei pagamenti digitali. Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei pagamenti digitali nell’inclusione finanziaria e nella trasparenza delle transazioni economiche.

Guardando al futuro, l’introduzione dell’euro digitale rappresenta una svolta significativa nel panorama dei pagamenti digitali. Questo progetto richiederà una stretta collaborazione tra settori pubblici e privati, mentre il processo di preparazione è già in corso. Attraverso intermediari vigilati, l’euro digitale potrebbe diventare una realtà accessibile a tutti, contribuendo ulteriormente alla digitalizzazione dell’economia.

L’Italia è coinvolta attivamente nel processo di rinnovamento delle infrastrutture finanziarie digitali, in linea con le direttive dell’Unione Europea. Sebbene la transizione dalla moneta cartacea alla moneta digitale possa essere ancora sperimentale, è chiaro che l’Italia si sta muovendo verso un futuro digitale dei pagamenti con determinazione e impegno.

Dal Ministro dell’Ambiente un pacchetto di incentivi per le rinnovabili

Il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, ha annunciato un ambizioso pacchetto di incentivi volto a promuovere la diffusione delle fonti di energia alternative. Questa iniziativa si inserisce nell’ampio sforzo del governo per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Il Ministro si impegna personalmente a promuovere questa iniziativa attraverso la partecipazione al tour nazionale “InsiemEnergia”, organizzato dal governo per sostenere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo tour, concepito come un’opportunità per informare e coinvolgere attivamente le comunità, le imprese, i territori e le associazioni, è una tappa cruciale nell’implementazione dei provvedimenti legati al decreto di incentivazione delle CER.

Il dicastero dell’Ambiente, sotto la guida diretta del Ministro Pichetto Fratin, ha assunto un ruolo centrale nell’organizzazione di questo tour, riconoscendo l’importanza di sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica sul tema delle energie rinnovabili.

L’evento “InsiemEnergia” prenderà il via a Cosenza, con l’obiettivo di fornire informazioni dettagliate sulle opportunità offerte dal decreto di incentivazione delle CER. Questa giornata rappresenta un’occasione unica per mettere in luce i vantaggi economici, ambientali e sociali derivanti dall’adozione di fonti energetiche alternative.

Il tour proseguirà nelle prossime settimane e mesi, toccando altre città italiane. L’obiettivo rimane quello di promuovere la conoscenza e il coinvolgimento delle comunità nelle Comunità Energetiche Rinnovabili, spingendo per un cambiamento significativo verso un futuro energetico più sostenibile e responsabile.

Sessione plenaria del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo è pronto per affrontare una serie di temi cruciali durante la sua sessione plenaria in corso dal 11 al 14 marzo. Gli eurodeputati si concentreranno su questioni di rilevanza globale le case “green”, l’intelligenza artificiale e la libertà di stampa.

In un contesto in cui le preoccupazioni ambientali sono sempre più urgenti, l’emergenza climatica sarà al centro dell’attenzione. La necessità di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente è una priorità condivisa che richiede azioni concrete e politiche efficaci.

Inoltre, la sicurezza dei consumatori sarà in primo piano con un dibattito sulla sicurezza dei giocattoli e la protezione dai rischi derivanti dalle interferenze straniere. La protezione dei cittadini europei, specialmente dei più vulnerabili come i bambini, è essenziale per garantire la fiducia nei prodotti e nel mercato interno.

Infine, il Parlamento discuterà la riforma del codice doganale dell’UE, un passo importante per rafforzare e modernizzare le normative doganali dell’Unione Europea. Questo rappresenta un ulteriore impegno per promuovere la sicurezza, la trasparenza e la fluidità degli scambi commerciali all’interno dell’UE e con i partner internazionali.

La sessione plenaria del Parlamento europeo si prospetta dunque ricca di argomenti cruciali che riguardano direttamente la vita dei cittadini europei e la direzione futura dell’Unione Europea.

Ursula von der Leyen: ultimo discorso sullo Stato dell’Unione prima delle elezioni del 2024

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si prepara a delineare la visione dell’Unione europea mercoledì alle 9:00, in quello che sarà il suo ultimo discorso prima delle elezioni europee di giugno 2024.

Questo evento cruciale offre un’opportunità senza precedenti per valutare il progresso e le sfide affrontate dall’UE sotto la sua guida. Le priorità in discussione abbracciano una gamma di temi cruciali, dall’ambizione di rafforzare l’Unione europea stessa, al sostegno all’Ucraina in un momento di crescente tensione geopolitica.

La sicurezza energetica, la transizione verde e digitale sono anch’esse al centro del dibattito, riflettendo l’impegno dell’UE verso una crescita sostenibile e innovativa.

Il confronto permetterà ai deputati di valutare il lavoro svolto dalla Commissione durante il mandato di von der Leyen e di esprimere le proprie priorità per il futuro dell’Unione.

L’accento sulla trasparenza e la democrazia rimarrà una costante nel dibattito, evidenziando l’importanza di coinvolgere i cittadini europei nel processo decisionale.

Il dibattito avrà luogo mercoledì 13 settembre alle 9:00 e, in un gesto che sottolinea l’apertura al dialogo, si terrà senza risoluzione, consentendo un confronto franco e aperto sui destini dell’Unione europea.

La mia Opinione riguardo il caso Ferragnez…

Provo ad esprimerle la mia personale opinione sul caso Ferragnez che, a mio modestissimo avviso, sono due personaggi fortemente negativi.

E provo sinteticamente a spiegare il perché.

Essi hanno rappresentato (o rappresentano tuttora) un modello diseducativo per le nuove generazioni affermando il principio che si possano fare tanti soldi senza un quotidiano e duro impegno. Si diceva un tempo che il lavoro nobilita l’uomo e non intendo con ciò un particolare tipo di lavoro intellettuale o manuale; credo, che dietro ogni attività lavorativa debba esserci tanta fatica, tanta scrupolosa ricerca di migliorarsi, tanto studio ed anche una discreta sofferenza.

Dopo aver assistito tanti anni fa all’avvento di una tv commerciale che ha fatto scendere in basso il livello di cultura media del nostro Paese e l’invasione di una pubblicità ossessiva che ha determinato esigenze consumistiche ingiustificate e immorali, i Ferragnez rappresentano un ulteriore salto negativo sostituendo alle televisioni i social.

Prendiamo il caso di lei: laddove negli Stati Uniti per raggiungere livelli significativi di guadagno nel mondo dello star system esistono dietro ore di actor studio, di recitazione, di scuole di danza e palestra, di educazione alla musica ed al canto, di ore di registrazione e di ripetizione delle scene nelle serie tv e nei film, particolarmente nel nostro Paese si è andato progressivamente deteriorando il concetto del merito, sostituendo a quello della raccomandazione politica o di altre realtà associative.

Quindi, Chiara Ferragni cosa sa fare?

  • E’una cantante? No.
  • E’una ballerina? No.
  • E’un’attrice? No.
  • E’un’artista? No.
  • E’ una musicista? No.

E quindi, concludendo, che razza di esempio è per le generazioni millenial e zeta?

Potete anche coprirmi di insulti ma questa resterà la mia opinione.